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Grand Funk closer to home

Lp (edition) new record stereo eu 1970 music on vinyl
rock 60-70

+ notes

ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, pressocche' identica alla prima tiratura su Capitol, copertina apribile. Pubblicato in Usa nel luglio del 1970 dopo ''Grand funk'' e prima di ''Live album'', giunto al numero 6 delle classifiche Usa e non entrato in quelle inglesi, il terzo album. Prodotto da Terry Knight, e' considerato il loro principale  album in studio e rappresenta uno dei lavori definivi dell' hard rock americano di tutti i tempi; con questa opera la band si posizione nell'olimpo dell' heavy sound, in compagnia dei Led Zeppelin e dei Black Sabbath, il disco non e' solo figlio dell' hard e dell' heavy, ma presenta notevoli progressi sia nella produzione che nelle composizioni, che vedono ora l'utilizzo sia degli archi che delle chitarre acustiche, come in "Sins a Good Man's Brother" o "Mean Mistreater". Ovviamnete la maggior parte del materiale e' un diretto e potente  rock & roll simile a quello dei lavori precedenti, ma che vede qui il basso di Mel Schacher particolarmente in risalto, come in "Aimless Lady", "Nothing Is the Same" o "Get It Together". Tra i brani contenuti anche la celeberrima "I Don't Have to Sing the Blues", che con la sua splendida melodia sara' uno dei brani piu' passati dalle radio A.O.R. americane degli interi anni '70. A Flint, Michigan, i due ex-Terry Knight & the Pack Don Brewer e Mark Farner insieme all' ex-Question Mark & the Mysterians Mel Shacher formarono nel '68 questo gruppo di hard rock affidandone la conduzione manageriale al vecchio cantante dei Pack, Terry Knight, che porto' presto il trio a suonare davanti ad una platea di 125.000 persone, avendo ottenuto un ingaggio per l' Atlanta Pop Festival. Il contratto per la Capitol e la serie frenetica di dischi ed esibizioni live che portarono il grezzo hard-rock venato di soul dei Grand Funk Railroad alle vette delle classifiche furono consequenziali, e le cose continuarono ad andare nel migliore dei modi anche dopo l' allontanamento del dispotico manager e l' ingresso di un tastierista, Craig Frost, ma nel '76 Farner, chitarrista, cantante e compositore dei Grand Funk, lascio' la band per pubblicare un paio di lavori solisti, provocando l' inevitabile scioglimento. I rimanenti Frost, Brewer Schacher formeranno i Flint, che ebbero pero' breve vita, prima di un momentaneo ritorno del gruppo quasi al completo negli anni '80.

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Euro
31,00

id. 2127802
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Grand Funk shinin'on (with 3d glasses, obi and booklet)

Lp (edition) original issue stereo jap 1974 capitol
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Prima rara stampa giapponese, completa dell' originario obi, ancora intatto, con prezzo indicato di 2200 Yen, copertina in 3d, sagomata (completa degli occhiali tridimensionali estraibili, in questa copia ancora da staccare), completa anche dell' esclusivo booklet di 12 pagine, con artwork, foto, note in giapponese e testi sia in inglese che in giapponese, etichetta custom, catalogo ECP-80995. Pubblicato in usa nel marzo del 1974 dopo ''We're an american band'' e prima di ''All the girls in the world beware!!!'', giunto al numero 5 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' nel giugno dello stesso anno, l' ottavo album in studio. Confermato produttore del gruppo dopo il successo di ''We're an American Band'', Todd Rundgren (che qui suona anche la chitarra nel brano "Carry Me Through") continua a spingere per  l'avvicinamento del gruppo ad un suono piu' moderno e vicino al  pop/rock. "Shinin' On" e' forse l' album del gruppo meglio suonato e costruito, ed anche se le composizioni non hanno la scintillante energia del predecessore, tra queste vi sono molte tracce comunque di notevole impatto, come "Please Me", "Getting Over You", '' Shinin' On'', la cover di "The Loco Motion" o le piu' sperimentali ed avventurose  "Mr. Pretty Boy" e "To Get Back In". Un album piu' che interessante e che aggiunge un nuovo orizzonte musicale alla  lunga e gloriosa carriera della band.

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Euro
60,00

id. 259558
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Grand Funk shinin'on (with 3d glasses)

Lp (edition) original issue stereo ita 1974 capitol
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Prima rara stampa italiana, che come tutte le prime copie italiane ha la copertina e l' inner sleeve pressate in Usa e con relativo catalogo SWAE-11278, a differenza del vinile, pressato in Italia, copertina in 3d, sagomata (completa degli occhiali tridimensionali estraibili, in questa copia gia' staccati ma ancora intatti), corredata di inner sleeve in carta leggera sagomato all'apertura con le date del tour americano del 1974 e dell'inserto poster apribile in due in cartoncino, etichetta custom, catalogo 3C 064 - 81627, timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13 mm., piu' piccolo dei successivi, data sul trail off "21-3-74". Pubblicato in usa nel marzo del 1974 dopo ''We're an american band'' e prima di ''All the girls in the world beware!!!'', giunto al numero 5 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' nel giugno dello stesso anno, l' ottavo album in studio. Confermato produttore del gruppo dopo il successo di ''We're an American Band'', Todd Rundgren (che qui suona anche la chitarra nel brano "Carry Me Through") continua a spingere per  l'avvicinamento del gruppo ad un suono piu' moderno e vicino al  pop/rock. "Shinin' On" e' forse l' album del gruppo meglio suonato e costruito, ed anche se le composizioni non hanno la scintillante energia del predecessore, tra queste vi sono molte tracce comunque di notevole impatto, come "Please Me", "Getting Over You", '' Shinin' On'', la cover di "The Loco Motion" o le piu' sperimentali ed avventurose  "Mr. Pretty Boy" e "To Get Back In". Un album piu' che interessante e che aggiunge un nuovo orizzonte musicale alla  lunga e gloriosa carriera della band.

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Euro
34,00

id. 256947
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Grand Funk what's funk?

lp (edition) original issue stereo ger 1971 full moon / wea
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

prima stampa europea, pressata in Germania, copertina lucida senza barcode, etichetta nera e blu, catalogo WEA 99251. Pubblicato nel gennaio 1983, non entrato nelle classifiche americane, il tredicesimo ed ultimo album in studio della storica hard rock band americana, uscito due anni dopo "Grand Funk Lives" (1981). Il gruppo, con i fondatori Mark Farner e Don Brewer accompagnati dal bassista Dennis Bellinger (che aveva suonato nel 1977 con la Mark Farner Band, per poi entrare nei ricostituiti Grand Funk), alle prese con un hard rock fm senza troppi fronzoli, si produce qui tra gli altri brani con due covers: il classico dei 60's "Nowhere to Run" (Holland–Dozier–Holland), in una fresca e vivace versione che si distacca piuttosto nettamente dal resto del disco, e l' altrettanto celebre "It's a Man's World" di James Brown, piuttosto fedele all' originale. A Flint, Michigan, i due ex-Terry Knight & the Pack Don Brewer e Mark Farner insieme all' ex-Question Mark & the Mysterians Mel Shacher formarono nel '68 questo gruppo di hard rock affidandone la conduzione manageriale al vecchio cantante dei Pack, Terry Knight, che porto' presto il trio a suonare davanti ad una platea di 125.000 persone, avendo ottenuto un ingaggio per l' Atlanta Pop Festival. Il contratto per la Capitol e la serie frenetica di dischi ed esibizioni live che portarono il grezzo hard-rock venato di soul dei Grand Funk Railroad alle vette delle classifiche furono consequenziali, e le cose continuarono ad andare nel migliore dei modi anche dopo l' allontanamento del dispotico manager e l' ingresso di un tastierista, Craig Frost, ma nel '76 Farner, chitarrista, cantante e compositore dei Grand Funk, lascio' la band per pubblicare un paio di lavori solisti, provocando l' inevitabile scioglimento. I rimanenti Frost, Brewer Schacher formeranno i Flint, che ebbero pero' breve vita, prima di un momentaneo ritorno del gruppo quasi al completo negli anni '80.

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Euro
18,00

id. 241283
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